Se ci si trova in una grave situazione economica e si ha la necessità di una liquidità extra per far fronte ad una spesa imprevista, i prestiti postali possono essere la migliore soluzione per noi. Rispetto ai prestiti da richiedere in banca, solitamente prevedono un iter burocratico più snello e veloce che invece spesso troviamo negli sportelli bancari o in quelli degli istituti di credito e delle finanziarie. I prestiti postali sono quindi più semplici da ottenere, specialmente se il richiedente dispone di buone garanzie economiche.
Per garanzie economiche si intende essenzialmente una buona occupazione e una busta paga, vale a dire uno stipendio, ancora meglio se derivato da un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In alcuni casi, alcuni prestiti possono essere richiesti anche da coloro che sono considerati cattivi pagatori oppure da coloro che hanno pignoramenti a carico. In questo caso, tuttavia, le possibilità di ottenere un prestito postale sono minori e ci si dovrà accontentare di importi minori con tassi di interessi maggiori rispetto ai prestiti pensati per chi dispone delle giuste garanzie economiche e di una buona busta paga.
In questa guida concentreremo la nostra attenzione sulle soluzioni di prestiti postali pensati per coloro che dispongono di una busta paga e che non hanno quindi la necessità di affidarsi ad un garante per l’accesso al credito. Puoi scoprire tutte le tipologie di prestiti offerti da Poste Italiane sul sito www.miglioriprestitiposte.it.
Prestito BancoPosta classico e per consolidamento debiti
Due delle tipologie di prestiti postali più in voga da sempre sono quello classico e quello pensato per il consolidamento dei debiti. Tramite un prestito postale classico, i richiedenti hanno la possibilità di richiedere somme che vanno da un minimo di 1500 ad un massimo di 30000€, secondo piano di rimborso che va da 12 a 84 mesi.
L’accredito della somma di denaro richiesta in prestito avviene direttamente all’interno della propria Postepay Evolution oppure sul proprio libretto postale. In alternativa, è possibile prelevare parte dei soldi ottenuti in prestito direttamente allo sportello, a patto che la somma non vada oltre 10000€. Il prestito postale per consolidamento debiti ci permette di richiedere somme che vanno dai 3000 ai 50000€, rimborsabili con rate mensili spalmate in un periodo che va da 36 a 96 mesi.
Prestito postale per acquisto casa e per ristrutturazione
Chi ha intenzione di acquistare la sua prima casa o una nuova causa può invece richiedere un apposito prestito BancoPosta pensato a tale scopo. Grazie a questo prestito potete ottenere somme che vanno da 10.000 a 60.000€ rimborsabili in un periodo che va da 36 a 120 mesi. Il prestito per acquisto casa rappresenta una valida alternativa al classico mutuo, dato che non prevede la sottoscrizione di un’ipoteca su un immobile.
Anche in questo caso la somma di denaro verrà erogata e addebitata sul conto corrente BancoPosta del debitore. Se invece si possiede già una casa ma si desidera ottenere una certa liquidità, anche consistente, per ristrutturarla, si può optare per un prestito postale pensato appositamente a tale scopo. Grazie ad un prestito postale per ristrutturazione casa, i richiedenti hanno la possibilità di ottenere importi da 10.000 a 60000€ da rimborsare in un periodo che va da 36 a 120 mesi.
Prestito BancoPosta Quinto: conosciamolo meglio
Una delle alternative più gettonate per chi desidera richiedere un prestito e dispone di un contratto di lavoro a tempo indeterminato è il prestito BancoPosta Quinto. Si tratta di uno dei prestiti più semplici da ottenere per chi possiede una buona busta paga. Può essere richiesto dai lavoratori dipendenti pubblici, statali e privati, ma anche dai pensionati. Con un prestito BancoPosta Quinto potete ottenere una buona dose di liquidità da rimborsare in un periodo che va da 36 a 120 mesi, concedendo fino alla quinta parte del vostro stipendio o della vostra pensione, considerati al netto delle imposte e dei contributi da versare allo Stato.