Quando si fa domanda di un prestito, ci sono alcuni aspetti che occorre considerare sempre molto attentamente, dato che hanno a che vedere con delle indicazioni molto precise sul costo complessivo e totale del prestito, oltre che anche sulla sua durata e sulle spese annue che sono previste secondo il piano di ammortamento di un prestito. Vediamo allora in questa guida che cosa occorre sapere riguardo il calcolo delle rate di rimborso di un prestito o di un finanziamento, così da vedere anche cos’è nello specifico un prestito con preammortamento e anche come poter effettuare il calcolo delle singole rate mensili.
I prestiti e il rimborso: cosa sapere sulle rate
Se hai la necessità in alcuni momenti della vita di richiedere in prestito certe somme di denaro, allora devi sapere che oggi puoi farlo presentando tutta una serie di documenti specifici che ti permettono di accedere al credito secondo diverse tipologie di motivazioni che possono essere anche molto disparate. Ad esempio puoi fare domanda di un prestito per l’acquisto di un bene, come nel caso di un’automobile oppure di un elettrodomestico, ma puoi fare domanda di un prestito anche solo per necessità di liquidi oppure per provvedere al pagamento delle spese universitarie, ma anche per ristrutturare la propria casa o far fronte a spese improvvise e impreviste. Le soluzioni di prestiti personali che oggi si possono trovare sul mercato economico sono davvero numerose ma tutte e fanno parte di due tipologie principali di prestiti, vale a dire i prestiti personali e quelli invece finalizzati.
I prestiti finalizzati sono delle forme di finanziamento che si prendono in considerazione nel momento in cui sia la necessità di acquistare dei beni o dei servizi particolari, come ad esempio nel caso di un’automobile. Inoltre, i prestiti personali sono richiedibili anche senza motivazione. Se invece si desidera acquistare un bene di un valore molto elevato come ad esempio nel caso di una casa, allora è meglio richiedere un mutuo. Uno dei principali aspetti da considerare dei prestiti di mutui riguarda la differenza della somma che si può richiedere in prestito, dal momento che con i mutui si può arrivare a ottenere delle somme di denaro anche abbastanza elevate.
Preammortamento: cos’è e a cosa serve?
Il preammortamento di un prestito è una formula che alcune banche e certi istituti di credito spesso propongono nel contratto di concessione di alcune tipologie di prestiti e finanziamenti, dato che indica un preciso lasso di tempo che si trova tra la data di erogazione del prestito e la data di inizio prevista dal piano di ammortamento del prestito stesso. Durante questo arco di tempo, che talvolta può variare da un prestito all’altro e anche da una banca all’altra, chi ha richiesto il prestito sarà chiamato poi a corrispondere il pagamento di rate mensili di rimborso che comprendono la quota di interessi prevista. Un prestito che presenta la formula del preammortamento permette di stabilire il fatto che il soggetto richiedente in una prima fase è tenuto a provvedere al versamento della quota di interessi e al termine di questa fase inizierà poi con il pagamento della somma richiesta, tramite il versamento delle singole rate mensili.
Ci sono alcune caratteristiche principali e degli svantaggi specifici di cui tenere conto nel momento in cui si fa richiesta di un prestito con piano di preammortamento. Sono diverse le motivazioni per cui si potrebbe essere interessati alla richiesta di questa formula di prestito. La banca ha così la possibilità di garantirsi il pagamento della parte relativa agli interessi del mutuo stesso. Considera anche che i prestiti con preammortamento sono spesso delle soluzioni particolarmente adatte per quei finanziamenti che sono considerati a rischio, ovvero dove ci sono quindi poche garanzie. Il calcolo della rata di un prestito è di fondamentale importanza per capire la reale convenienza di un finanziamento.