Così come funziona anche per ogni altra tipologia di prestito, anche nel caso dei prestiti immediati le finanziarie e le banche spesso scelgono di accettare le richieste dei profili che in linea di massima sono più convincenti per ciò che concerne il lato economico, in particolare in base alla loro posizione lavorativa e alle diverse garanzie economiche che occorre dimostrare per la loro concessione. I prestiti veloci sono delle soluzioni di credito che si possono ricevere anche in modo molto più rapido rispetto ai tempi che invece di solito sono previsti per altri tipi di prestiti.
I tempi entro i quali è possibile ottenere dei prestiti immediati possono andare da un minimo di 24 ore a 48 ore al massimo, vale a dire quindi nell’arco di soli due giorni lavorativi. Chi fa richiesta di questi finanziamenti è tenuto a dimostrare delle garanzie economiche particolari. Anche chi non può dimostrare queste garanzie oggi può comunque accedere a dei prestiti immediati che sono molto comodi e che possono essere molto utili per affrontare periodi di crisi o di difficoltà economica.
Tutele e garanzie: cosa ruota attorno ai prestiti
Quando una banca o una società di credito accetta di erogare un certo tipo di prestito, deve ricevere una forma di tutela dal rischio eventuale di perdita del denaro che concede in prestito. Prima ancora di decidere di concedere il prestito, vengono svolte infatti delle valutazioni su appositi registri. Sono come dei sistemi informatici che vengono consultati periodicamente da banche e finanziarie per poter valutare le domande dei debitori e la loro reale affidabilità e fattibilità.
Tra i soggetti richiedenti possiamo trovare ad esempio i protestati e i cattivi pagatori. I loro nomi sono tutti contenuti all’interno di appositi database che vengono consultati dalle finanziarie e dalle società di credito prima di concedere un certo tipo di finanziamento. Il principale sistema di informazioni creditizie è il cosiddetto Crif, in cui si trovano elenchi di soggetti che hanno avuto dei disguidi finanziari in passato.
I segnalati al Crif possono accedere a dei prestiti immediati?
Coloro che hanno dei protesti a carico anche oggi possono avanzare la loro richiesta di prestiti immediati. Devono tuttavia presentare delle garanzie di tipo alternativo. I soggetti con protesti a carico sono degli individui che hanno avuto in passato dei disguidi finanziari, ad esempio nel caso di mancati pagamenti, anche reiterati, di una o più rate mensili, che spesso si sono accumulati anche nel corso del tempo e degli anni I segnalati al Crif e i soggetti protestati oggi possono richiedere dei prestiti immediati con diverse modalità, tra cui ad esempio con la cosiddetta cessione del quinto.
La cessione del quinto è la soluzione perfetta per i cattivi pagatori per ottenere un prestito o un finanziamento. Spesso con la cessione del quinto si può offrire infatti una buona tutela economica per banche e finanziarie che erogano i prestiti. Tuttavia, sono delle soluzioni spesso concesse solamente ai soggetti che hanno dei protesti a carico e a quelli che sono dei cattivi pagatori oppure segnalati al Crif che hanno però un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o determinato, nel settore pubblico o in quello privato.
Nella cessione del quinto, il datore di lavoro permette una trattenuta della rata mensile direttamente sulla busta paga del soggetto che fa domanda di prestito. Questi prestiti possono essere richiesti oggi anche dai soggetti pensionati, vale a dire dai soggetti che percepiscono una pensione. La cessione del quinto rappresenta quindi la forma di credito in generale più adatta per tutti i soggetti che hanno avuto dei disguidi finanziari in passato, ma al contempo rappresentano anche una forma di tutela per banche e finanziarie. Puoi trovare ulteriori dettagli a tal proposito sul sito web prestitimmediati.it.